Ma che cosa sono le Eco Feste? Il progetto “EcoFesta” è un’iniziativa promossa da Legambiente e indirizzata a tutte le associazioni del territorio che hanno voglia di sperimentare manifestazioni a basso impatto ambientale, ovvero servendo il cibo ai propri commensali in stoviglie non di plastica ma di amido di mais e cellulosa, perciò in materiale biodegradabile e compostabile che va a finire nell’umido!
 
Oltre a intervenire sui rifiuti, le Eco Feste prevedono una particolare attenzione per i prodotti del territorio, affinché siano le piccole e medie aziende della Lunigiana, vero fiore all’occhiello di questi posti, a essere promosse. Insomma, un circolo collaborativo dal quale tutti, ma proprio tutti, possano ottenere profitto.
 
Scegliere di essere ecosostenibili, infatti, significa non solo dare un aiuto fondamentale all’ambiente, ai piccoli produttori, alla raccolta differenziata e alle tasche dei cittadini, in quanto diminuirebbe anche il costo dello smaltimento del rifiuto secco, ma anche ottenere un marchio di qualità atto a promuovere le feste in un circuito turistico molto più ampio al quale siamo solitamente abituati.
 
Ecco chi sono le associazioni che hanno deciso di sposare questo nuovo metodo di fare festa!
La Compagnia del Guiterno di Regnano che ha deciso di aderire alle ecofeste per tutti gli eventi organizzati durante l’anno (“Anno Domini”, la prima settimana di luglio, la Festa della Plenta di Castagne a novembre e la prossima Festa nelle Aie ad agosto); la Pubblica Assistenza Concordia di Fosdinovo che a fine maggio ha organizzato la Mangia Corta; il concorso dedicato agli erbi di campo, tenutosi l’11 giugno a Comano e organizzato dalla Polisportiva San Giorgio. Infine, la festa multiculturale per eccellenza, il Mama Africa.
 
Quindi le Ecofeste più vicine sono Mama Africa dal 28 al 30 luglio a Filetto di Villafranca e la Festa nelle AIE di Regnano il 12 e 13 agosto. Potete consultare il tutto sul sito www.lunigianasostenibile.it.
 
“Il moltiplicarsi delle Eco Feste va nella direzione giusta, – commenta il presidente di Legambiente Lunigiana Luigi Ringozzi – anche le realtà associative contribuiscono a far sì che la qualità ‘Lunigiana’ sia un elemento distintivo del territorio. La riduzione dei rifiuti, l’utilizzo di materiale compostabile, filiera corta e di pregio a tavola sono un bel biglietto da visita.”
 
E’, inoltre, fondamentale dare l’esempio per rendere la cittadinanza ancora più sensibile al tema ecologico, e le associazioni di volontariato che operano sul territorio sono il mezzo che fa per noi, per raggiungere lo scopo di avere una Lunigiana più pulita, più ecologica, più bella.
 
Qualsiasi associazione fosse interessata a intraprendere il percorso di un’Eco Festa, può richiedere il materiale informativo all’indirizzo legambientelunigiana@gmail.com o telefonare allo 0187 422598.
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