Salvare i paesaggi a rischio dell’appennino tosco-emiliano
Importanti fondazioni inglesi finanziano un progetto
a legambiente, parchi ed enti della zona
Mercoledì 27 marzo 2024 a fivizzano il convegno di partenza del progetto
Comunicato stampa, 23 marzo 2024
I meravigliosi paesaggi dell’Appennino Tosco-Emiliano oggi hanno un’opportunità per essere salvati dall’incuria e dall’abbandono. Stiamo parlando del mosaico di ecosistemi composto da praterie montane e foreste della Lunigiana, Garfagnana, Appennino reggiano e parmense e Alpi Apuane.
L’opportunità viene dal programma ‘Endangered Landscapes & Seascapes Programme’ gestito da Cambridge Conservation Initiative con la Fondazione Arcadia, hanno selezionato e finanziato il progetto ‘APE TOE: Ripristino praterie e foreste dell’Appennino’, candidato da Legambiente e altri 9 importanti partner istituzionali.
Per questo, l’Associazione ambientalista nazionale lavorerà per la realizzazione del progetto insieme al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano (Main partner).
Lavorerà anche insieme ai partner: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Parco Regionale delle Alpi Apuane, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, Unione di Comuni Montana Lunigiana, Unione Comuni della Garfagnana, GAL Consorzio Lunigiana e GAL MontagnAppennino, mentre il supporto tecnico sarà assicurato dalla Società Nemo di Firenze.
L’obiettivo del progetto è il ripristino del paesaggio agro-naturale e dei delicati ecosistemi dell’Appennino, costituito da un mosaico di 155.000 ettari a cavallo del crinale tosco-emiliano, per favorire la resilienza climatica, l’attrattività per il turismo sostenibile e il benessere delle comunità locali.
Per quest’anno ci sarà una fase di costruzione partecipata del Piano di Conservazione dell’Appennino Settentrionale, per condividere una vision complessiva, obiettivi specifici e strategie per la rigenerazione degli ecosistemi.
Salvare i paesaggi dell’Appennino – Il Convegno
La partenza del progetto ‘APE TOE Ripristino praterie e foreste dell’Appennino’ è prevista Mercoledì 27 marzo 2024, dalle 11:00 alle 13:00 al Museo di San Giovanni a Fivizzano (MS), nell’incontro promosso da Legambiente e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano insieme agli 8 partner istituzionali.
Durante l’incontro, al quale sono invitati cittadini e portatori di interessi, dopo le conclusioni di Marco Bussone Presidente Nazionale dell’UNCEM, sarà sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra i Partner del progetto, mentre nel pomeriggio si svolgerà il primo Gruppo di Lavoro che programmerà ed avvierà questa interessante iniziativa.
Salvare i paesaggi dell’Appennino – I commenti
“I protagonisti del Piano – commenta Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree protette di Legambiente – saranno i partner e tutti i portatori d’interessi del territorio che saranno coinvolti nel processo di decisione attraverso Forum territoriali permanenti.
È una fase importante che metterà le basi per successive opportunità di finanziamento degli interventi di restauro dei paesaggi, e una concreta occasione per invertire l’abbandono dell’Appennino.”
Info: Legambiente – segreteria territoriale di progetto: tel 3298147086 – parchi@legambientetoscana.it