Eco-ospitalità in Lunigiana

La rete delle eco-strutture turistiche certificate da Legambiente
Sono 11 tra agriturismi e B&B che hanno aderito all’etichetta ecologica (Ecolabel)

cos’è l’Ecolabel ‘Legambiente Turismo, Bellezza Futuro’

Turismo come vetrina del territorio, esperienza di condivisione di bellezza e valori, simbiosi tra chi visita e chi ospita. Questi sono i valori che muovono l’azione di Legambiente nella valorizzazione di buone pratiche e strategie di turismo sostenibile che concretizzano un nuovo modo di scoprire e vivere i territori della nostra bella Italia.

Che sia una vacanza di puro relax o di divertimento, un viaggio alla ricerca di emozioni, un’esperienza di condivisione solidale, Legambiente propone alcune iniziative unite dal comune denominatore della bellezza e del vivere con stile. In questo sito sarà possibile:

–  scoprire alcune tra le più belle mete turistiche, presidi naturali, artistici, culturali ed enogastronomici, risiedendo nelle strutture consigliate per l’impegno a difesa dell’ambiente aderenti all’etichetta ecologica di Legambiente turismo;

– vivere la scoperta di alcuni tesori ambientali con i campi di Legambiente per famiglie e ragazzi;

– vivere l’avventura della scoperta e della conoscenza ambientale con i campi estivi organizzati da Legambiente dove, grazie ad educatori esperti, animazione, divertimento, gioco e sport si fondono con laboratori ed esperienze di educazione ambientale;

– condividere un’esperienza solidale in Italia e all’estero con i campi di volontariato promossi da Legambiente che permettono di lavorare a stretto contatto con le comunità locali, supportando un loro un progetto;

– passare un’estate all’insegna del divertimento e della cultura ecologista con i festival della rete di Legambiente, che da giugno a settembre, dalle Alpi alla Sicilia, animano borghi, parchi e città coinvolgendo nomi noti della cultura e dello spettacolo, senza tralasciare l’attenzione a ridurre il proprio impatto ambientale con azioni concrete, misurabili e di cui anche i visitatori sono parte attiva.

Nata nel 1997 come progetto sperimentale in Emilia Romagna l’etichetta ecologica Legambiente Turismo
attualmente è presente in 19 regioni su 21, con 300 associati, di tutte le tipologie, dai B&B ai campeggi,
dagli alberghi ai ristoranti. Chi si associa si impegna a rispettare un disciplinare specifico per tipologia di
struttura ricettiva e accetta di avere visite ispettive al momento dell’adesione ripetute poi periodicamente
durante il periodo di validità. Grazie a questo progetto è stato possibile notare negli anni un cambiamento
nella mentalità degli operatori del settore: i primi che si sono affacciati a questa realtà necessitavano di
accompagnamento e formazione continui su molteplici aspetti ambientali mentre i nuovi soci degli ultimi
anni mostrano una conoscenza notevole di queste tematiche e ciò a cui aspirano con la nostra etichetta
ecologica è avere un riconoscimento del loro operato.

Legambiente Turismo collabora anche con Equotube e FindyourItaly, due tour operator di AITR e con TUI e
DERTouristik per la visibilità delle strutture ricettive all’estero.
Chi si associa inoltre
 viene inserito nel sito www.legambienteturismo.it e può mandarci new da inserire nella pagina
Facebook;
 riceve materiali cartacei e scaricabili dal sito (tutti in più lingue) che aiutano a comunicare agli ospiti
l’impegno in difesa dell’ambiente;
 può partecipare a campagne e iniziative inerenti al turismo quali, ad esempio, Puliamo il Mondo,
Goletta verde, Piccola Grande Italia, e molte altre ancora e può collaborare attivamente alla vita
dell’associazione sia a livello nazionale che regionale/ locale

DECALOGO PER STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE IN AREE RURALI
1. Riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti: riduzione della produzione dei rifiuti con adeguate politiche di
acquisto, riutilizzo e resa degli imballi ove consentito e adesione ai programmi di smaltimento e raccolta
differenziata finalizzata al riciclaggio, supportati dalle locali aziende di servizio. Realizzazione del
compostaggio in loco ovunque possibile.
2. Risparmio idrico: attuazione di misure di risparmio idrico riducendo i consumi pro capite (con
conseguente risparmio energetico sui consumi di acqua calda) mediante l’installazione delle tecnologie
disponibili.
3. Risparmio energetico: risparmio di energia tramite la riduzione volontaria della biancheria destinata al
lavaggio; l’installazione di lampade a basso consumo e sistemi di gestione dell’illuminazione interna ed
esterna per evitare gli sprechi.
4. Tutela del territorio: attuazione di iniziative tese a garantire la pulizia di aree, strade, sentieri e
mulattiere comprese nell’area dell’esercizio o nelle immediate vicinanze. Collaborazione alle iniziative
analoghe rivolte a tutelare e curare situazioni e aree di valore ambientale nelle vicinanze. Sensibilizzazione
verso ospiti e visitatori per evitare l’abbandono di rifiuti e altri scarichi nell’ambiente.
5. Alimentazione sana: somministrazione di alimenti privi di sostanze chimiche, provenienti da coltivazioni
biologiche e/o a basso impatto ambientale. Offerta di alimenti prodotti secondo la tradizione,
possibilmente in loco, privilegiando le produzioni biologiche e naturali locali. Rifiuto dei prodotti manipolati
geneticamente (OGM).
6. Gastronomia locale: valorizzazione delle specificità gastronomiche del territorio mediante efficace
comunicazione e disponibilità di piatti regionali preparati con prodotti tipici.
7. Trasporto collettivo e mobilità leggera: promozione dei mezzi di trasporto collettivo pubblico e/o privato
con l’informazione su orari e linee, la reperibilità dei biglietti di trasporto locale e la promozione di piste
ciclo-pedonali. Promozione di iniziative di limitazione del traffico in zone di particolare pregio (in
collaborazione con amministrazioni locali, comunità montane, enti parco); stimolo alla realizzazione di servizi
di trasporto collettivi e con mezzi adeguati; disponibilità al noleggio di biciclette e/o mountain bike in
cessione gratuita o a pagamento.
8. Rumore: Impegno a contenere i rumori prodotti all’interno dell’esercizio e nelle aree di pertinenza
soprattutto nelle ore notturne, anche promuovendo attivamente comportamenti idonei nei confronti dei
turisti. Impegno a sostenere le eventuali iniziative pubbliche dirette a contenere il rumore.
9. Beni naturali e culturali: promozione dei beni culturali e naturali attraverso l’informazione su itinerari
naturalistici e paesaggistici, monumenti, siti archeologici e/o illustrativi della storia locale. Partecipazione
attiva alla promozione del territorio mediante la proposta e/o l’attuazione di visite guidate e percorsi storico-culturali e alternativi. Comunicazione agli ospiti degli eventi culturali e delle manifestazioni tradizionali.
10. Comunicazione: impegno a coinvolgere turisti e comunità locali nella realizzazione dei comportamenti
indicati nel presente decalogo, segnalando anche il sito di Legambiente Turismo. Coinvolgimento del
personale negli impegni ambientali assunti dall’esercizio.

 

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